Carissime Mamme, settimana scorsa abbiamo parlato dei tanti benefici che una vacanza in una località marina apporta ai nostri bimbi, ma va detto che la montagna non è da meno, anzi!
La montagna non è bella solo d’inverno, innevata, per sciare e poi rifugiarsi in uno chalet davanti al camino; è bella anche d’estate, per immergersi in un paesaggio da cartolina fatto di distese verdi interrotte da ruscelli, per fare lunghe passeggiate e poi ripararsi sotto la fresca ombra di una pineta o distendersi su un prato guardando le cime dei monti circostanti.
Tutto questo è condivisibile con i nostri piccoli per una vacanza in famiglia dove gli ampi spazi che la natura offre in queste zone sono ideali per i loro giochi.
Aria pulita
L'aria fresca e pulita è la prima caratteristica che si associa ad una località montanara. In effetti la presenza degli agenti inquinanti e degli allergeni è inversamente proporzionale all’aumento di quota, così da ridurre notevolmente i sintomi legati ad allergie come asme e riniti e altri disturbi respiratori.
Più vitamina D
La vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio e del fosforo, quindi per la formazione del tessuto osseo e dei denti. La mite e fresca temperatura tipica di queste località permette di passare gran tempo all’aria aperta giocando o facendo lunghe passeggiate, giovando dell’esposizione solare che agevola appunto la produzione di questa importante vitamina.
Più globuli rossi
Avere più globuli rossi va bene (tenendo conto di importanti accortezze che specificheremo tra poco) per i bambini in quanto soggetti lievemente anemici. L’aria di montagna, più rarefatta e quindi povera di ossigeno man mano che aumenta l’altitudine, stimola il nostro organismo a produrre più globuli rossi per apportare una maggior ossigenazione ai tessuti.
Regolazione sonno-sveglia
Così come al mare, anche in montagna può capitare che i bimbi più agitati o più restii a dormire si abbandonino a lunghe dormite. L’aria pura della montagna rende tendenzialmente più calmi e il tanto tempo trascorso all’aperto con la luce solare riporta al discorso dei raggi ultravioletti e infrarossi fatto nello scorso post.
Bambini più calmi
Non è una certezza, ma alcuni studi hanno dimostrato che l’aria più rarefatta, il verde paesaggio circostante e la temperatura più fresca svolgono un effetto rilassante, quindi hanno una buona influenza sui bimbi più nervosi e poco appetenti.
Sistema immunitario più forte
È stato dimostrato infatti che l’aria di montagna stimoli il sistema immunitario, anche per i benefici precedenti, tra cui il sole e l’aria più secca.
Accorgimenti
Per alcune delle caratteristiche appena elencate, è bene passare gradualmente a diverse altitudini così da permettere all’organismo dei nostri piccoli di abituarsi alla diminuzione dell’ossigeno evitando il cosiddetto "mal di montagna" che può portare a sintomi come vertigini, nausea, mal di testa, stanchezza e inappetenza.
È bene rimanere al di sotto dei 1.300 con neonati di pochi mesi, mentre con i bimbi più grandicelli si può salire fino a 1.500-1.600 metri.
Per evitare i disturbi causati invece dalla pressione atmosferica, tra questi anche l’otite, è consigliato dare ai bambini qualcosa da masticare o succhiare come il ciuccio.
Detto ciò, di nuovo, buone vacanze! A presto Mamme!
Pharma197
15 gennaio 2018
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